Ascoltavo, nei giorni scorsi, che a “Chi l’ha visto”, stavano cercando una bimbetta di 14 anni, scomparsa il giorno stesso della segnalazione, e tra le note della segnalazione, veniva ripetuto che la suddetta era al quarto mese di gravidanza.
Alché mi viene in mente l’uscita di SS Benedetto XVI sul presunto problema dell’educazione sessuale a scuola.
Ora, qui qualcosa non mi torna. Primo, perché a 14 anni scappi di casa (e voglio le motivazioni SERIE). Secondo, a 14 anni incinta di 4 mesi, non t’hanno spiegato l’ape e il fiore? Walter & Iolanda, tanto per dirla alla Littizzetto. Terzo, ma spiegarti che se proprio vuoi fare sesso devi prendere tutte le precauzioni del caso, primo fra tutti il profilattico. Quarto, se prevenire è meglio che curare, direi che un minimo di educazione sessuale va fatta! Nella mia prima scuola superiore, il nostro professore di religione (un frate cappuccino) ci ha fatto un’ottima lezione su tutto, e sottolineo TUTTO, quello che c’è da sapere su sesso, malattie a trasmissione sessuale e metodi contraccettivi.
E mi chiedo ancora: ma in famiglia, due parole, no eh? Mah…
E’ vergognoso, ma ancora oggi, sono sparsi troppi tabù in troppe famiglie troppo ignoranti. E chi paga sono ovviamente sempre i più piccoli.