E siamo arrivati al nuovo anno. Ci lasciamo alle spalle un 2017 molto pesante, un anno estremamente pesante. Per diversi aspetti, sia personali che oggettivi.
Un anno fatto di non lavoro, fatto di impegni (anche pressanti), un anno intenso vissuto fino all’ultimo.
Un anno in cui nuovi amici sono arrivati ed altri se ne sono andati.
Un anno che è servito a capire le pugnalate alle spalle. E per reagire!
Perciò vi dico “grazie” per essere stati miei amici, grazie per essermi stati a fianco e infine grazie anche per avermi fatto del male, perché in questo modo ho capito che razza di persone eravate.
Grazie ad amici, parenti, familiari, compagni di scuola, compagni di volontariato, grazie a tutti voi.
Un pensiero ai miei cari nonni, a mio padre e ai miei zii.