Grillismo-grullismo

Avevo un collega, a lavoro, con cui ogni tanto si parlava di politica.

Un appassionato della “res publica”, con una preponderanza verso il PD. E con una netta avversione per il centrodestra e, soprattutto, per il Movimento5Stelle. Tanto che aveva coniato il termine “grullismo”, a mo’ di presa in giro del “grillismo”.

Alla luce dei fatti, devo dire che non aveva tutti i torti. Come ho sostenuto in diverse occasioni, avevo forti simpatie per il M5S, ma poi me le hanno fatto passare. Tutte!

Questa loro litania per cui ogni provvedimento licenziato dal Parlamento è un attacco al M5S, che ogni atto di Camera e Senato è contro di loro, insomma questo continuo ed estenuante “al lupo! al lupo!” ha rotto le palle (e scusate il francesismo).

Amici  pentastellati, voi non siete gli unici paladini, non siete gli unici cani da guardia della democrazia. La nostra Costituzione garantisce pesi e contrappesi tra i poteri (legislativo-esecutivo-giudiziario). Invece che inveire sempre e comunque con qualsivoglia formazione politica, senza arrivare ad accordi con nessuno, questa vostra continua ed incessante ricerca del Parlamento “puro e pulito” ha stancato. Metteteci una pietra sopra: non si può essere immacolati quando si scende nell’agorà politico.

Molte delle proposte che avete formulato negli anni hanno sortito l’effetto di raccogliere voti, di intercettare il malumore degli italiani stanchi del dualismo centrosinistra-centrodestra. Ma è altrettanto vero che alla lunga questa scelta di castità non paga.

Permettemi, ancora una volta, di suggerirvi una svolta: iniziate a lavorare meglio sul territorio (Roma, Livorno, Torino non sono buon esempi), poi vediamo se riuscite ad essere meritevoli di governare il Paese. Per ora, direi proprio di no.

Domande da europeista

europaSono europeista. Sono convinto che il futuro del nostro continente sia verso l’unificazione politica di tutti i paesi europei, o almeno di chi ne voglia far parte. Sono convinto che un gruppo dirigente europeo possa essere e possa dare una svolta alla nostra società. Soprattutto a noi italiani.

Ma l’unificazione europea non è solo quella economica o finanziaria, ma è soprattutto politico-culturale. Non basta un parlamento, uno pseudo governo (diviso tra consiglio e commissione) e una specie di giustizia, occorre una carta costituzionale, che sia la sommatoria di tutte le costituzioni dei paesi aderenti e che ne amplii gli aspetti e le caratteristiche.

E soprattutto, la futura Unione Europea deve smetterla di essere la schiava del mercato finanziario e delle dittature bancarie, che non portano nessun beneficio reale ai cittadini europei, ma solo ad una minima parte, a cui ulteriori soldi sono come pioggia nel mare: un inutile spreco.

Il sito internet OpenPolis, qualche mese fa, in occasione della campagna elettorale in vista delle elezioni per il rinnovo del Parlamento Europeo, ha creato un sito, strutturato in domande e risposte mirate, per capire la propria collocazione politica e, sfruttando queste domande, vorrei dare il mio personale punto di vista…

Sono in totale 25 domande, eccole: Continue reading

Lotta informatica

Ci sono giorni in cui ogni apparecchio informatico sembra si sia coalizzato contro di te!! La scorsa settimana accedo al mio pc fisso con Ubuntu e, appena dopo aver caricato il sistema, un brutto segnale di errore appare ai miei occhi: “attenzione, il disco sta per rovinarsi”! O santa polena, e questa!?!?!?!?!? Faccio tutti i dovuti controlli, ma niente, la sentenza è data! Il disco primario dove ho Windows sta per abbandonarmi per sempre (500 GB di dati!!!!!) e quindi devo attivarmi quanto prima.

Detto fatto, collego il disco esterno da 1 TB e lentamente sposto i dati… con calma… USB 2.0 quindi con tutta la calma del caso… Nel mentre, anche il notebook HP comincia a dare strani segni… in realtà è da un po’ che mi avverte che qualcosa non va, con le tipiche schermate blu… Windows del c***o! Unica risorsa funzionante, è un vecchio pc, vecchio in tutti i sensi… 1 GB di RAM DDR (per gli addetti ai lavori è roba antidiluviana!!)…

Insomma, con diversi intoppi, prendo e vado al mio fidato negozio Essedi e faccio shopping: HDD interno da 3.5″ (misura minima 1.5 TB… e che ci faccio con tutto questo spazio?? vabbé, meglio che niente…) e HDD interno da 2.5″ (per il notebook). Della serie, alla fine mi faranno socio ahahahahah Comunque, devo dire che quella catena di negozi è sempre stata ottima sotto tutti i punti di vista. Ultimamente è stata ceduta da Brain Technology SpA a CDC SpA, e nel cambio devo sottolineare che qualche pecca c’è scappata, però nel complesso il mio giudizio è più che buono.

Tornando a noi, torno a casa, spacchetto tutto e… con calma e pazienza, inizio il lavoro di manutenzione… Per ora, il fisso è già operativo con il nuovo disco (reinstallato Windows e la maggior parte dei programmi), mentre per il portatile dovrò fare qualche altro controllino…

Ma mentre ero alle prese con cacciaviti, cavi SATA, jumper & co, riflettevo anche su quanto labile sia la nostra società… Tutto è affidato a pochi millesimi di millimetro e a una piccola magnetizzazione… Un settore dell’hard disk è diventato il nostro contenitore di informazioni, al posto del baule della nonna o dell’album dei ricordi… e quanti santi & madonne volano se questo piccolo spazio non funziona o da problemi…