Leggo con sdegno un articolo su Il Fatto Quotidiano: “Poste italiane, il viceministro Catricalà: Privatizzazione conclusa tra 5-6 mesi.”
Privatizzare l’azienda mi sta bene, a patto che sia rivisto il contratto di servizio universale che Poste Italiane SpA ha firmato e che, mi pare, non svolge per niente egregiamente!
L’azienda ha dovuto fare tagli drastici negli anni 90, quando era un carrozzone statale in perdita continua, con un cumulo di posti di lavoro creati dal clientelarismo della politica. Tagli su tagli, siamo arrivati ai giorni d’oggi, ma mi sembra che le cose continuino ad andare sempre male!