Ubuntu vs Ubuntu

Ossia la versione 10.04 contro la nuovissima 11.11. Due concetti di grafica e di usabilità nettamente diversi. Ho avuto modo di iniziare a utilizzare questa distribuzione di GNU/Linux nel 2007, con la prima versione 7.04, installandola su un mio vecchio pc. Non vi nascondo una certa emozione, per me, a quel tempo, poter lavorare su un sistema operativo che non fosse Microsoft Windows. C’era l’emozione e la curiosità di qualcosa di nettamente nuovo, diverso, interessante, intrigante, affascinante!

Da quel lontano 2007 ne è passata di acqua sotto i ponti! 8.04, 8.10, 9.04, 9.10, 10.04, 10.10, 11.04 e infine la 11.10. Cosa sono? Sono le uscite programmate del sistema operativo, una cadenza semestrale voluta dal padre di Ubuntu, Mark Shuttleworth, un imprenditore sudafricano che ha sponsorizzato fin dall’inizio la diffusione di Software Libero.

Fino alla versione 10.10, l’ambiente grafico era piuttosto orientato su un aspetto simil-Windows, anche per cercare di ottenere una maggior diffusione verso il pubblico. Con la 11.04, gli sviluppatori hanno fatto un deciso passo avanti, adottando un ambiente grafico, a mio avviso, più simil-Mac… Compare una barra di applicazioni (che gli utenti Apple già conoscono, la dock) sulla sinistra, il menù è stato rivisto e semplificato, si è cercato di rendere più agevole l’uso di un sistema operativo ritenuto ancora ostico e difficile da usare.

Certo, se compri un qualsiasi computer e ti danno un sistema operativo Windows a corredo, è facile poi penetrare il mercato consumer, dove l’azienda americana ha di fatto un quasi monopolio, con oltre 3/4 dei pc che usano questo OS. Linux, invece, è nettamente predomimante nel settore server, ossia gira sui super computer che sono all’interno dei grandi centri di calcolo. Per capirsi, i server che gestiscono il traffico dati di internet hanno Linux come sistema operativo… non certo Windows!!

Comunque, tornando a noi, devo dire che per il momento la nuova versione desktop di Ubuntu mi è apparsa interessante… Certo, qui sul portatile rimarrò ancora fedele alla 10.04, ma sul fisso mi divertirò di più a sfruttare queste innovazioni.

Provate anche voi questo sistema… secondo me, con i giusti programmi, scoprirete che non è così impossibile cambiare…

Statistiche

Non sapendo che fare… oggi mi sono messo a spulciare le statistiche sul mio sito internet. Usando Google Analytics, posso vedere quasi in tempo reale tutto quello che succede su www.vimac76.it, e di cose curiose ne sono venute fuori diverse.

Dal 1 Febbraio ad oggi, ho avuto 626 visite, con picchi di 18 presenze l’11 Maggio.

Firefox domina tra i browser, seguito a ruota da Chrome e poi da Internet Explorer e Safari. Come sistemi operativi, il re è Windows (XP primo, seguito da 7), con Linux e Mac quasi a mangiare la polvere… Poche unità, ma sono presenti anche Android e iPhone.

Come combinazione OS/browser, vince Windows/Firefox.

In generale: 626 visite, 257 visitatori unici assoluti, 2.244 visualizzazioni di pagina, 3,58 media visualizzazioni di pagina, 00:04:43 tempo sul sito, 2,56% frequenza di rimbalzo, 40,26% nuove visite. Che ne pensate?

MicroSkype

La notizia è quella che, a mio avviso, può far tremare il web come mai era successo. Microsoft si è aggiudicata Skype per 8,5 miliardi di dollari. La cifrà più alta mai pagata dalla società di Bill Gates per l’acquisizione di un’altra società.

Ma non è tanto l’ammontare dei soldi a farmi venire più di un dubbio e a farmi sollevare un sopracciglio… Microsoft, per chi è pratico di web e internet, è già un discreto colosso nel settore delle comunicazioni. Basta pensare a Msn Live Messenger, uno tra i primi e più affermati programmi di messaggistica istantanea. Ora però, l’azienda di Redmond entra con forza in un mercato decisamente interessante e molto delicato. Cosa succederà adesso? Skype verrà integrato su ogni prodotto Microsoft, così come comunicato dalla società, all’indomai dell’acquisizione.

Questo, però, cosa comporterà per le versioni non-Windows? Skype Mac OS X, Linux, Android, PalmOS, PSP, iOS, Symbian… continueranno a essere supportati? Nonostante la società abbia spesso collaborato nello sviluppo di software e programmi open source, stavolta mi sovviene un dubbio circa il futuro di tutto quello che è alternativo a Windows.

Alla luce di questo, cosa succederà nei prossimi mesi? Staremo a vedere… nel frattempo, spulcio su internet i programmi alternativi e comincio a studiare la loro possibile installazione…